La Gomma

La Gomma

La gomma è un materiale del tutto particolare. La sua caratteristica principale è il ritorno elastico, ovvero l’elasticità. Si può tendere una striscia di gomma fino a farle raggiungere una lunghezza molto superiore alla sua lunghezza originale, senza che si rompa; quando poi la si lascia andare, essa ritorna immediatamente alla forma e lunghezza originali.

Allo stesso modo, la si può comprimere, piegare o torcere, ed ogni volta, al cessare della sollecitazione, essa ritornerà alla forma originale. Non esistono altri materiali che presentino lo stesso grado di elasticità. Per questo motivo, i materiali di gomma vengono chiamati “ELASTOMERI”.

Dopo la scoperta del lattice dalla “Hevea brasiliensis” nel nuovo continente appena scoperto, il reale impiego della gomma in campo industriale si ha solo dalla prima metà del 1800 in seguito all’invenzione del processo di vulcanizzazione, (ad opera di Charles Goodyear) basato sulla variazione della struttura molecolare del prodotto grezzo mediante lo zolfo.

Tale processo fa passare questo materiale da uno stato plastico ad uno elastico con proprietà costanti ed indipendenti dalla temperatura ambiente. Nei successivi 50 anni i vantaggi derivanti dal nuovo prodotto divennero sempre più manifesti.

Agli inizi del 1900 gli studi e le prove per la sintesi della gomma erano maturi per dare alla luce la definizione e il brevetto della gomma butadiene. Da qui ebbe inizio la lunga lista delle varie gomme sintetiche conosciute.

Una accelerazione sul suo sviluppo si ebbe tra le due guerre mondiali. Contemporaneamente cresceva la conoscenza dell’apporto che altri prodotti, quali ad esempio il nero di carbonio, potevano offrire alle proprietà della gomma vulcanizzata.

In seguito si svilupparono altri studi volti all’utilizzo delle gomme insieme ad altri materiali: filati, filati intrecciati, materiali metallici per arrivare alla definizione di tessuti gommati e lamiere gommate.

Charles Goodyear era solito dire: “NON ESISTE NESSUN’ALTRA SOSTANZA LE CUI CARATTERISTICHE RISVEGLINO COSÌ TANTA CURIOSITÀ, SORPRESA E MERAVIGLIA COME QUELLE DELLA GOMMA”… (tratto dal Manuale della Gomma di Khairi Nagdi).

Gli elastomeri hanno molte altre preziose caratteristiche: la maggior parte presenta, ad esempio, un alto grado di impermeabilità all’acqua e all’aria e una buona resistenza all’abrasione e alla trazione.
Vi sono qualità speciali che possono resistere a temperature superiori ai 200°C. e non vengono intaccate dalla maggior parte dei prodotti chimici più aggressivi. Altre qualità particolari consentono la loro elasticità fino a circa – 100°C.

Materiali di partenza per la produzione degli elastomeri sono la GOMMA NATURALE o la GOMMA SINTETICA. Le gomme vengono mischiate a diversi additivi chimici e vulcanizzate a caldo, più raramente la vulcanizzazione viene eseguita a freddo.

Solo in seguito alla vulcanizzazione la mescola di gomma acquista le sue peculiari proprietà elastiche e meccaniche, come durezza, resistenza a trazione e allungamento a rottura, etc…